Si chiude per noi un anno ricchissimo di soddisfazioni.

Se l’anno scorso i concerti erano stati pochi ma mirati, focalizzandoci su tre eventi importanti e i primi passi del nuovo consiglio direttivo, quest’anno possiamo effettivamente dire di essere tornati a pieno regime, ritornando a girare in lungo e in largo con concerti, messe e momenti di ritrovo.

La prima parte dell’anno, oltre ad averci visti tornare in un posto del cuore come la RSA di Sedico, è stata sicuramente incentrata su “Canton San Piero”: possiamo dire, senza tema di smentita, di aver lavorato alacremente e incessantemente da settembre 2023 a giugno 2024 per portare il risultato a casa. Ricerca delle sistemazioni, organizzazione delle giornate, contatti per garantire forza lavoro e intrattenimento… un impegno notevolmente stressante, a cui dovevano per forza aggiungersi l’organizzazione del concerto vero e proprio e le necessarie prove. Tutto è comunque andato per il meglio, con un pieno di emozioni che il Coro S’Arrodia ha riportato in Sardegna con un groppo in gola e il sorriso sulle labbra.

Emozioni che ci ha dato anche la serata di Cencenighe dedicata a Donato Manfroi: un altro impegno che ci ha richiesto diverso tempo e notevole stress, una serata che doveva arrivare a fine ottobre ma che vicissitudini di vario genere ci avevano costretto a rinviare. Come già detto in precedenza, ormai disperavamo di poterla portare a compimento ma alla fine tutti i tasselli sono andati al loro posto: il concerto è andato a meraviglia, ci siamo goduti la serata insieme al Coro Rualan, siamo finiti in diretta grazie a Radio Più, ma soprattutto abbiamo potuto vedere coi nostri occhi quanto una sola persona possa essere un riferimento per intere comunità.

Durante l’anno abbiamo conosciuto realtà per noi nuove, ma con le quali c’è stata subito intesa. In una bella serata di inizio estate, con il Coro El Piave e il Coro ANA Aviano siamo riusciti a far fermare i passanti di ritorno dalla spiaggia di Eraclea Mare e ci siamo divertiti come mai prima, ma la vera (bella) scoperta sono stati i nostri ospiti di “Una serata per ricordare”: sul coro da invitare, a un certo punto dell’anno, avevamo poche idee ben sparse, ma in una sera di inizio marzo abbiamo avuto come un colpo di fulmine, una scintilla che ci ha permesso di portare al Palaskating una ventata di freschezza e allegria con Gli Sconcertati di Vittorio Veneto.

Oltre agli amici nuovi, non sono mancate le occasioni di incontro con gli amici di più vecchia data, quelli che è sempre un piacere ritrovare ai concerti: oltre ai già citati S’Arrodia e Rualan, abbiamo potuto finalmente condividere di nuovo un palco con le mitiche ragazze di Codissago, ci siamo esibiti di nuovo insieme al Coro Voci in Valle e abbiamo ricevuto con piacere l’invito di una realtà storica come il Coro Minimo Bellunese.

Ancora più di tutto questo, però, e ancora di più delle reciproche visite ai vari concerti, abbiamo potuto vedere numerosi modi di vivere, esprimere e valorizzare l’amicizia, sia in reciproche espressioni di stima e affetto che nel ricordo e nel tributo a persone scomparse dalla vita terrena, ma ancora presenti nel pensiero.

Le nostre rassegne del 2025, possiamo dirlo con orgoglio, sono entrambe già pianificate: sarà un anno importante, il trentesimo dalla scomparsa di Gianni d’Incà e Paolo Bittante, e di conseguenza sarà questo il tema dominante dei due eventi. Per i dettagli è fin troppo presto, ma sappiate già che non potrete mancare né a Sospirolo né a Sedico.

Grazie a tutti per il supporto e l’affetto dimostratoci, vi aspettiamo ai nostri prossimi concerti e vi facciamo i nostri migliori auguri di buone feste.

Categorie: News

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